... il dirottamento di fondi ludici, la ludopatia...
incominciamo ad usare le parole giuste e a non farci fregare da quelle sbagliate:
il "ludo" dovrebbe essere quella cosa meravigliosa che è il gioco. Ma i calciatori professionisti non "giocano": lavorano, quelli che li guardano non sono "sportivi" ma sono tifosi, come quei fondi che non sono ludici ma fondi tifosi, quelli che si fanno fregare i soldi dalla macchinette e dalle sale giochi non soffrono di ludopatia ma soffrono di azzardopatia e arricchiscono chi specula sul loro malessere sulla loro dabbenaggine.
Chiamare ludici quei lavori sporchi, quegli sfruttamenti e quei malesseri, significa sostenerli.
GeriSteve