• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Ricordi personali di Andreotti

Di Damiano Mazzotti (---.---.---.137) 9 maggio 2013 11:06
Damiano Mazzotti

Bella testimonianza e io posso riportare la testimonianza di altre persone con esperienze simili alle sue. Andreotti faceva molta attenzione agli altri e non solo ai potenti e questa cosa gli ha consentito di collaborare con gli Stati Uniti mantenendo un minimo di sovranità nazionale e di autonomia economica. Nonostante tutti gli accadimenti negativi, che forse potevano essere più negativi, si potrebbe dire che il decadimento economico, governativo e sociale italiano è iniziato prima con la morte di Mattei, poi con la morte di Moro e poi con il declino psicofisico e politico di Andreotti.

Di sicuro Andreotti non si è arricchito o perlomeno non ha fatto la vita da volgare arricchito. Ce ne fossero oggi di politici come Giulio, che pensava agli interessi dell’Italia, nonostante le forti pressioni degli americani. E di certo Andreotti non avrebbe lasciato mano libera in Italia ai poteri massonici e finanziari anglosassoni. 


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox