A casa (quasi) tutti >
Pubblicato l’elenco M5S dei 10 papabili a candidato per il Quirinale, due nomi balzano agli occhi.
Napolitano, ormai vicino agli 87 anni, ha declinato tanti pressanti inviti a restare per un altro settennato. Per contro Dario Fo, con nessuna esperienza politico-istituzionale, non trova ragioni d’età tali da rinunciare a cotanta carica avendo compiuto appena 86 anni.
Ancora.
Gli eletti M5S sono arrivati a “occupare” le aule del Parlamento perché, senza l’apposita Commissione, non possono rivendicare la “ineleggibilità” di Berlusconi a deputato in base a una Legge del 1957.
Invece Grillo, regista delle “quirinarie”, non ha trovato né il tempo, né il modo di “tenersi fuori” dalla corsa a Presidente della Repubblica pur essendo stato condannato, in via definitiva, per omicidio colposo plurimo.
E’ vero altresì che il “non-statuto”, da lui dettato, contempla clausole d’incandidabilità soltanto per aspiranti deputati o senatori.
Ergo: nessun problema.
Tutto va bene finchè dura il Consenso Surrogato di chi è sensibile alla fascinazione …