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Il M5S e il paradosso politico italiano

Di (---.---.---.228) 23 marzo 2013 19:19

Ottima la ricostruzione del processo di formazione del rassemblement .

Inesistente la spiegazione delle cause dello "sdoganamento" di un movimento che vuole la distruzione del sistema politico italiano.

"Meschinerie e dabbenaggine" mi sembrano un pò pochine per spiegare una vittoria della portata di quella avuta da M5s. Se ti guardi questo post scritto 3 giorni dopo il risultato elettorale http://mafiepolitica.blogspot.it/2013/03/perche-bersani-deve-dimettersi.html#more ti appariranno chiare le cause della sconfitta storica di Bersani, del PD e dei suoi elettori fidelizzati e supponenti, nonché del perché una parte consistente dell’elettorato non fidelizzato di sinistra si sia spostato verso M5s.

Per quanto riguarda poi le soluzioni della crisi, mi sembra di capire che opti per "lo spavento elettorale" e il rinsavimento del PD.

Beh! mi sembra che le cose non vadano proprio nella direzione che auspichi, ma nella edizione di un accordo con il PDL nascosto e per interposta persona (i leghisti - in nome e per conto del PDL - in soccorso di Bersani o del suo successore come premier incaricato ). Una furbata tipica da politici italiani. Ma non sono sicuro che questo avverrà.

Di certo però una linea vincente verso M5s avrebbe richiesto l’immediata rimozione di Bersani e dei suoi tortellini magici (Fassina, Orfini, ecc. ...) e l’avvio di un confronto duro su alcuni temi atti a depotenziare la rabbia anticasta di larga parte dell’elettorato italiano. Insomma un volto nuovo, non compromesso con il passato, in grado di sfidare M5s. (in fondo in piccolo questa linea si è dimostrata vincente nelle elezioni di Grasso e Boldrini).

Sul ruolo "salvifico" di M5s, te l’ho detto prima del voto e te lo ripoto oggi, ti stai facendo delle pericolose illusioni.

Nello stesso blog che ti ho indicato sopra puoi trovare un’analisi del ruolo dell’antipolitica nelle tre precedenti crisi di regime (post prima guerra mondiale - post seconda guerra - post crollo del muro di Berlino). In ognuna di esse l’esplosione di massa della rabbia verso i politici non ha mai avuto questo ruolo "salvifico", non vedo perché dovrebbe averlo oggi, almeno fino ad adesso.

Il dtr.

 

 


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