• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Monti: legalize the premier

Di paolo (---.---.---.67) 16 gennaio 2013 15:32

Lo vado commentando sui diversi articoli simili perché trovo disdicevole la mancanza di onestà intellettuale che poi determina anche la poca lucidità di giudizio .
Chi sia Silvio Berlusconi lo sanno anche i paracarri ,chi lo vota lo fa proprio per quello che è e che rappresenta o perché ha il cervello riempito di aria .Anch’io ho un’amica berluschina e so cosa significa parlare con uno di questi soggetti .Ci ho rinunciato.

Tuttavia negare l’evidenza non serve ,è un indice di scarsa obiettività ,si rischia di finire nel girone dei tifosi antiberluschini di maniera . Silvio nella trasmissione di Santoro ha mediaticamente stravinto ,non è mai stato in difficoltà se non una volta sola nel confronto con Giulia Innocenzi e Santoro e Travaglio sono stati ridicolizzati e giocati come birilli .

E perché ?Perché i due hanno mirato allo share anziché ai contenuti ,se graffiavano veramente Silvio si alzava e abbandonava e se non lo ha fatto è perché per lui tutto stava andando a gonfie vele .
Tu dici che non è servito a nulla e sbagli perché le trasmissioni che a Silvio non portano farina sono proprio quelle delle tv amiche (quelle che hai citato ed una trentina altre) perché li avviene lo struscio e le apprezza soltanto chi già vota Silvio .I berluscones appunto.
Mentre un successo ,perché di questo si è trattato ,a casa del diavolo comunista è tutt’altra storia e questo sicuramente si che ha fatto un gran favore a Silvio .
Poi è chiaro che tu ed io e spero molti altri non cambieremo opinione su Silvio anche se ha spolverato il guru ed il suo assistente ,ma la fuori c’è una pletora di ipodotati intellettuali il cui voto vale esattamente quanto il nostro e che aspettavano un segnale mediaticamente valido .

E per cortesia non confondere Monti con Berlusconi ,non sono neanche su universi parallelli .
ciao 


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox