Simpatica l’idea, ma le considerazioni entusiaste del giornalista freelance (cioé aspirante giornalista) mi lasciano molto perplesso. Le tasse chi le paga, oppure le dobbiamo pagare portando all’ufficio delle imposte una bella coppia di capponi, un maialino con una cesta di cavoli, una volta scacciato il vile denaro, come auspica il freelance, dalla nostra vita??!!??
Oppure il freelance auspica il ritorno a ... non so che cosa? alla società di cacciatori raccoglitori, perché anche nelle società contadine le imposte si pagavano?
Spero proprio che l’autore mi chiarisca questi dubbi.
In ogni caso l’idea del ristorante è davvero simpatica, peccato che abito lontano dalla amata Firenze, altrimenti una capatina al ristorante con un bel po di verdure di stagione al seguito me la sarei fatta.