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Monti: a destra, solo nel deserto

Di (---.---.---.127) 12 settembre 2012 23:35

Andreotti disse: a pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.

Delle varie riforme (!), tagli, precarizzazioni, Berlusconi prima, Monti ora, a guardar bene il Risultato è : la "classe media" si impoverisce, la scuola pubblica è tagliata, la sanità è peggio e costa di più, il trasporto pubblico è tagliato, pensioni ad età ridicole specialmente per chi è entrato nel lavoro a 14 anni, protezione sociale....lasciamo perdere: si chiama smantellamente dello stato sociale. Il brutto è che, mentre i tagli li abbiamo già in parte sentiti, il debito pubblico aumenta ma non a causa del mitico spread. I tagli previsti, sia da Berlusconi che Monti si faranno sentire maggiormente nel 2013-2014 e gravati dai maggiori interessi. E che siano sempre stati appoggiati dalla Chiesa qualche cosa dovrebbe dirvela.

Raccontatemela come volete ma da anni il progetto è LIBERISTA e la crisi permette di erodere tutto quanto è stato faticosamente costruito da questa nazione i qui cittadini si sono lasciati trombare da politici, burocrati ecc.

Nel frattempo il mitico privato che sostituisce lo Stato, ingrassa, piange, ma se ci fosse solo MERCATO e niente Stato, non saprebbe che fare: il bello è che noi non pretendiamo Pubbliche Amministrazioni efficienti, cediamo servizi e buon lavoro per mandare i nostri figli a fare lo stesso lavoro ma da precari; dopodomani però i servizi dello Stato saranno talmente indeboliti che ci vorranno altri 30 anni per risollevarci.(Vi risulta qualche servizio dello Stato che un privato faccia meglio, a costi minori, con stipendi dignitosi per gli occupati, senza essere abbondantemente sovvenzionato dallo Stato stesso??)

Io non credo che Monti avrà problemi a ripresentarsi con una forza notevole, pazienza un mese, il brutto è che vince, e la RIPRESA sarà, sempre, per l’anno che verrà. Fidatevi!

Enzo 

 


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