Il problema non è se il matrimonio sia un contratto o meno (come hai peraltro ottimamente argomentato, visto che sono dott. in giurisprudenza anch’io), bensì il fatto che le coppie di fatto etero abbiano più diritti rispetto a quelle omo.
Questo alla faccia dell’art. 3 della Costituzione (quello sull’uguaglianza), che fino a prova contraria precede e di molto l’art. 29 (sulla famiglia). E dire che persino nei lavori preparatori della Carta Costituzionale si parlava della necessità di tutelare i nuclei famigliari irregolari