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L’Italia (diversa) di "Vieni via con me"

Di Francesco Raiola (---.---.---.188) 10 novembre 2010 20:07
Francesco Raiola

sì infatti una narrazione la si vede tutta. No non credo che sia stato deludente, al massimo lo è stato per chi credeva in una rivoluzione della tv (che nessuna ha mai predicato però). Il fatto, che leggo anche dagli altri commenti we girando in rete, è che anche questa volta si radicalizza: il programma a me è piaciuto, è senza dubbio migliorabile (ma insomma non mi sembra che la perfezione sia caratteristioca precipua di alcuna tv) e ormai, sempre secondo il mio modestissimo parere, si tende a stabilire se un programma ci piace o no, non in merito al programma appunto, ma in base alla simpatia verso chi lo conduce e in questo caso chi lo conduce (Saviano soprattutto e Fazio) tende ormai a radicalizzare il gusto.
Anche chi scrive qui sotto parla di una cosa che non ha visto attribuendole una noia che non può aver provato, ma riduce tutto inutilmente a destra e sinistra.


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