Da insegnante rottamata mi son chiesta, su suggerimento di Renzo Riva, se sono inutile.
E non ho avuto dubbi. Non sono affatto inutile. Intanto perché se resto nella scuola non vado ad ingrossare le file dei baby pensionati: la vita si allunga, per fortuna, e se l’adolescenza dura fino a 40 anni, i sessantenni sono ancora decisamente giovani.
E poi perché l’esperienza di quasi 40 anni tra i banchi va valorizzata, anziché cancellata.
Se uno di noi avesse bisogno di un’operazione a cuore aperto a chi si rivolgerebbe? A un veterano o a un novellino? E non mi si dica che non c’è confronto tra un bisturi e una penna, perché la formazione dei cittadini di domani non è cosa di poco conto.
Gli sprechi ci sono e anche i fannulloni.
Ma licenziando senza criterio si rischia di gettare via il bambino con l’acqua sporca.
Lucia Pellegrini