Cultura strumento di integrazione? Chi può dirlo...
Seppure con un po’ di retorica, bisogna ammettere che il sonno della ragione genera mostri. Oggi viviamo in un paese in cui il concetto di educazione è assolutamente aleatorio e - forse ancor peggio - viene attribuito ad esclusivi contesti formativi, senza tener conto che dovrebbe sostenere la mutazione dei tempi. Ma questo è riconducibile proprio all’idea di stampa "blindata" di cui nostro malgrado non siamo in grado di opporre altra arma che operare all’interno di una stampa indipendente.
Enrico
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox
Articoli più letti
- Gli USA pronti ad abbandonare l’Ucraina e la stessa Europa
- Anteprima inchieste di Report: le università telematiche, la caccia agli scafisti, le leggi sull’ambiente (e un aggiornamento sull’industria del marmo)
- Elezioni Europee | Liste e candidati da non votare
- Il lavoro usurante dei governi cugini d’Europa
- L’Italia fu, ed è ma non lo sa, un paese fascista
- A Taiwan la Corte costituzionale esaminerà un ricorso contro la pena di morte
- Report: il marmo di Carrara, i taxi del mare, le università telematiche
- Gli antifascisti del 25 aprile
- Meloni capolista alle Europee: "Scrivete solo Giorgia, il mio nome di battesimo!"
- Cresce la presenza russa in Africa e nel Mediterraneo
AgoraVox utilizza software libero: SPIP, Apache, Ubuntu, PHP, MySQL, CKEditor.
Chi siamo / Contatti / Avvertenze legali / Protezione dei tuoi dati personali / Regole della moderazione