Gianni, ciao e grazie per l’apprezzamento.
In realtà quel che mi interessa è indurre una discussione sul perchè neanche noi a sinistra riusciamo a capire che la rete e soprattutto la sua diffusione ad una qualità di connettività apprezzabile potrebbe spostare la discussione sulla multimedialità in generale e sulla tv in particolare fuori dalla logica perversa del conflitto d’interesse. Restiamo chiusi in un orizzonte novecentesco che non ha più fondamenti tecnologici ci appassioniamo a discussioni di retroguardia con lo sguardo sempre orientato al passato. Con questo mio contributo, per quel che vale, ho voluto mostrare che sarebbe facile e conveniente spostare lo scontro sul presente e sul futuro facendo crollare il mostro che ha generato il berlusconismo. Questo ci permetterebbe di creare una rete di alleanze e di opportunità e ci permetterebbe di parlare di quel che conta e conterà invece di passare il nostro tempo a discutere dell’impossibile salvataggio di Termini Imerese.
Insomma potremmo riparlare alle partite Iva, alla parte dinamica del paese, a quella che vota Berlusconi perchè ci ritiene un pezzo di antiquariato, ma...