• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

La storia di Talla Ndao: un’occasione mancata

Di grazia Gaspari (---.---.---.3) 3 novembre 2009 08:14

 Se per aver venduto dei CD masterizzati è un "criminale", chi è o cos’è chi si appropria della vita degli altri, del loro lavoro per poche lire, pardon euro? La nostra vita, il nostro lavoro, i nostri sentimenti non hanno diritto d’autore? Non si può masterizzare un CD, ma pagarlo 20, 30 euro, sì. Non si può masterizzare un CD, ma sovvenzionare le banche sì. Non si può masterizzare un CD ma far rientrare quattrini portati fuori illegalmente sì....sì...sì e potrei continuare all’infinito. Con la nuova legge sulla sicurezza poi ...ogni diritto umano svanisce, non ha storia!
Povero Talla Ndao il tuo diritto d’autore vale zero e dunque se ti è tolto che cambia? Quello di un dischetto di plastica, invece, è sacro e in suo nome la tua vita, questa sì, può essere masterizzata. 


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox