MANIPOL-landia >
Dopo
gufi, leoni e scrofe manca davvero poco per assistere ad un referendum da tenere
allo zoo.
Da una parte vedremmo una “accozzaglia” di nostalgici inquietanti rapaci,
sempre contrariati e “profeti del No”.
Dall’altra un variegato “serraglio” di protervi
quadrupedi, tenaci fautori del Si e del “basta cambiare”.
QUELLI che ai contenuti
di merito preferiscono il fascino di metafore di facile presa del tipo “purché
si cambi non importa il come”.
QUELLI che soffiano sulle ansie di chi “rabbrividisce”
al solo pensiero che con il No si ricominci tutto da capo. E a valle di anni di
cotanta crisi nulla può suonare meglio del cogliere “l’ultima occasione” per una
“nuova stagione”. da vivere all’insegna del semplice, facile e veloce.
Per
contro.
Resta il fatto che in ballo c’è la scelta “definitiva” di una modifica
della Costituzione.
In palio non è il vessillo da conferire al “manipolo” che fa
più fragore, rullando con i suoi tamburi.
Il FUTURO dello stile e del tenore di
vita di un intero paese non può dipendere da chi “la racconta meglio”. Dipende dalla
proposta di chiare e affidabili soluzioni sul “cosa e come fare”.
NEL DUBBIO non vale mai la pena rischiare. La
vera chiave di volta è andare Avanti con Metodo …