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Italicum: una legge elettorale a scapito della democrazia di rappresentanza

Di (---.---.---.135) 23 gennaio 2015 10:34

C’è da aggiungere una cosa, credo.

Un singolo partito che in parlamento ha più del 50% dei seggi è un partito ingovernabile. Ed è pure giusto che sia così. Altrimenti non avrebbe senso che il parlamento fosse composto da centinaia di persone.

Per questo motivo i sostenitori delle leggi maggioritarie mentono doppiamente, e su tutti mente Renzi che continua a parlare di governabilità nello stesso momento in cui lui sta dimostrando, con i fatti, di non poter governare il proprio partito. E lo ripeto: è giusto così. Se anche questa schifosa legge elettorale venisse approvata (ne dubito), e forse perfino utilizzata, si dimostrerebbe un buco nell’acqua. Con buona pace di tutti i deficienti che si fanno incantare da slogan come "vincitore certo", "governo forte", "durata piena di una legislatura" e corbellerie di contorno.

L’unica legge elettorale giusta per l’Italia è quella che pone un limite al numero di mandati e impedisce il ricatto dei vertici di partito sui singoli deputati. E prima o poi ci arriveremo perché nient’altro può funzionare.

Cordiali saluti,
Gottardo


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