Per comprendere i decalchi ematici visibili in corrispondenza degli avambracci bisogna considerare che il palo trasversale della croce, contrariamente all’immagine che ne abbiamo dalle chiese e dalle varie opere d’arte, non era fisso, ma era appeso al palo verticale tramite un foro centrale. Il palo trasversale, detto patibulum, quindi oscillava di continuo a seconda dei movimenti del crocifisso. Una scena veramente straziante, indegna dei nemici, figuriamoci di Gesù... Se questi ricercatori si fossero informati prima avrebbero evitato di divulgare questa bufala inopportuna.