• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Difendere internet, odiata dai governi. Anche dal nostro

Di illupodeicieli.leonardo.it (---.---.---.85) 26 marzo 2009 11:29

Anche chi potrebbe dare una mano ha le mani legate.Alcuni giornalisti potrebbero ma non lo fanno: penso a Fabio Fazio, Michele Santoro e altri della carta stampata: la rete dovrebbe essere free, libera, fruibile da tutti. Ma se così fosse alcune ricchezze e proventi, dalla raccolta pubblicitaria e dalle stesse sovvenzioni statali, verrebbero meno.La stessa professione di giornalista (strapagato) verrebbe messa in discussione. Questi sono alcuni dei motivi per cui nessuno di questi spezza una lancia in favore di internet e continuano,invece, a propinarci i vari Gasparri & C. o altri che tendono a demonizzare il web. Il fatto che non lo riescano a controllare gli rode il fegato, sentono il pericolo e impazziscono:così invece di trovare modi per risolvere la crisi occupazionale ed economica facendo così il proprio dovere, si dedicano anima e corpo a frenare la libertà e non solo quella del web. Di certo cercheranno di fare come già da tempo vogliono fare gli inglesi :controllare email e tracciare la navigazione degli utenti, archiviare i dati.Curioso il termine sentito in radio :"email sospette". Che fare? Parlarne e diffondere tutto ciò che si sa è utile:trovare i modi per rendere inefficaci certi provvedimenti è necessario.Come per gli autovelox, come per ciò che si ritiene sbagliato e ingiusto e lo si combatte.Sono all’antica per queste cose: consegno il mio gratta e sosta che ha ancora mezzora di utilizzo a chi parcheggia al mio posto, ammiravo la vecchietta (condannata poi purtroppo) che metteva le monete nei parchimetri quando vedeva che segnavano rosso così da evitare le multe. Ora forme di disubbidienza che mettano in ridicolo costoro potrebbero tornare utili. Non il turpiloquio alla Grillo e neppure come fa Travaglio che rischia di rendere simpatici i lestofanti. Qualcosa va fatto perchè, Maurizio e Valentina e io,che mi chiamo Seb, e altri che gironzolano nei nostri blog e siti, queste e altre cose, le conosciamo:occorre farle sapere al di fuori della rete e combatterle. Per esperienza personale ho trovato diversi anziani che di anziano avevano solo il corpo:erano informati su diversi argomenti come Iraq e stragi di stato ma sul web sapevano poco (allora c’era il provvedimento di Levi:si incavolarono quando gli dissi che lo avevano "passato senza averlo letto", come disse Di Pietro). Trovare le forme migliori, ognuno avrà le proprie e combattere. Non so se si arriverà come nella Guadalupa a bloccare le strade e gli aeroporti, ma sono pronto anche a quello, perchè in gioco c’è la libertà di manifestare il proprio pensiero.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox