"questa destra di ricattatori, pitonesse, ciarlatani e inquisiti in attesa del verdetto finale..."
parliamoci chiaro: destra o sinistra qui c’entrano poco. I primi due ricattatori si chiamano Napolitano e Letta, magari anche Epifani: la destra, Berlusconi, Alfano... vengono dopo.
E’
stato Napolitano a dichiarare che non si può far cadere il governo in
una situazione di crisi, cioè a dichiarare che era prevedibile e
legittimo ciò che in qualunque paese civile sarebbe inaccettabile, e
cioè che Berlusconi potesse togliere la fiducia al governo se Alfano
veniva sfiduciato dal parlamento per essere stato un ministro -nelle ipotesi meno peggio e meno credibili- incapace di fare il ministro.
In un paese normale il Presidente avrebbe invece dichiarato: la sfiducia ad un ministro incapace non pone e non deve porre a rischio la governabilità.
Sono
decenni che l’Italia intera vive sotto ricatto, ma finora era un
segreto vergognoso. Napolitano ha ufficializzato il ricatto.
I suoi saggi modificheranno l’art 1 della costituzione:
Art. 1
L’Italia è un paese fondato sui ricatti e governato con i ricatti.
I
ricattatori e i ricattati occuperanno le più alte cariche dello Stato
in nome del popolo italiano. Chiunque volessse contrastare il potere di
ricatto verrà considerato un nemico dell’Italia e gli verrà impedito
l’accesso ad ogni carica pubblica.
e così finalmente la nostra Costituzione formale sarà aderente alla nostra costituzione reale.
GeriSteve