L’Autore dell’articolo, che rappresenta un pregevole e condivisibile sforzo di compensione di una vicenda tutt’altro che rassicurante, è incappato in una piccola imprecisione.
L’annullamento del provvedimento di restrizione in carcere dei due romeni è stato effettuato dal Tribunale del Riesame, il dispositivo riportato è di quell’organo giudiziario, la Procura non ha potuto far altro che emettere provvedimento di scarcerazione, avendo rinunciato, per non lasciare liberi i due romeni, ad impugnare la sentenza del predetto Tribunale del Riesame presso la suprema Corte di Cassazione.
Contestuammente la Procura, che è convinta che i due quanto meno stiano coprendo gli autori dello stupro, li ha sottoposti a nuova custodia cautelare, convalidata dal G.I.P., per i motivi che sono noti.