Sugli sbattezzi partiamo dal presupposto che ognuno fa quel che gli pare. Ma pongo due quesiti:
1) A cosa serve uno"sbattezzo" se a richiederlo è un ateo? Crede nel battesimo come in qualche forma di appartenenza, o della sua natura divina e quindi un rifiuto di Dio?
2)Appurata la natura spirituale del battesimo, perchè d’altro non si tratta, che senso ha mettere in moto un iter cartaceo che alla fine non da altro risultato che una cancellazione dagli elenchi parrocchiali, ma che non intacca minimamente ciò che realmente avvenuto e che nessuna scartoffia può cancellare e cioè lo stesso battesimo spirituale? E quindi,alla fine, è soltanto una questione formale?