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Protezionismo, tragica illusione

Di Francesco Rossolini (---.---.---.185) 4 febbraio 2009 13:24
Francesco Rossolini

 Virginia purtroppo comprare americano è un palliativo che non ha niente a che fare con la fuoriuscita dalla crisi. Gli USA producono in maggioranza servizi ed in USA c’è solo la progettazione di quasi tutti i prodotti, l’assemblaggio avviene sempre in Stati Esteri con manodopera a basso costo. APPLE il simbolo per eccellenza dell’alta tecnologia USA vende prodotti "Disegnati in California" e "assemblati in Cina". 
Il protezionismo è pia illusione serve solo a peggiorare le cose nel medio e lungo termine. 

C’è una "via di mezzo" da seguire, ovvero contrastare lo sfruttamento dei lavoratori nei paesi emergenti, come la Cina, che consentono la produzione a prezzi sleali. 

Ci vogliono regole certe e norme internazionali contro lo sfruttamento, il protezionismo non è una soluzione. Illudersi che uno Stato possa essere autonomo e totalmente indipendente dall’esterno è una follia già sperimentata: Il suo nome è Autarchia... e non mi sembra ci abbia portanti a nulla di buono.

La prima conseguenza reale alla chiusa delle importazioni è l’innalzamento sistematico dei prezzi per mancanza di concorrenza

La seconda è la perdita di produttività ed innovazione delle aziende che non sentono più il peso della concorrenza straniera

La terza è il peggioramento irreversibile della situazione economica della nazione che si sia affidata al protezionismo. 



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