Infatti credo che abbia ragione Romano. Se dovessimo estendere il concetto di popolo eletto a livello planetario, qualcuno potrebbe immaginare una situazione di pace duratura e democrazia estesa?
Ma è la storia raccontata dall’autore ad essere di parte: vi si riconoscono i diritti di un popolo ritornato sulla propria terra ma passano in secondo piano i diritti di altri popoli che vi abitavano da secoli. In questo non credo vi sia una preminenza di alcuni su altri.
Credo che richiamarsi alle regole della democrazia per convalidare una situazione di questo tipo sia un tentativo alquanto scorretto.