Come sempre la libertà d’espressione in Itaia usa due pesi e due misure. Propongo di protestare contro questa decisione denunciando tutte le chiese e le parrocchie che ogni mattina ci tempestano con scampaniate di campanili e orologi per ricordarci della loro presenza. Se i manifesti offendono gli occhi dei credenti, quelle campane alle 7 di mattina offendono le orecchie dei non credenti!