Ad integrazione:
Delle perplessità ci sono, soprattutto
per la corrispondenza dei disegni ed alcuni dettagli con il sito, tanto
che per alcuni quella mappa invece indicava il carcere di Ascoli Piceno
che in quel tempo era in fase di edificazione.
Ed il fatto
che oggi si continua ad andare alla ricerca di luoghi, siti, e
quant’altro è la dimostrazione non tanto dell’esistenza di teorie del
complotto, ma del fatto che la verità di comodo è talmente ricca di
contraddizioni i baggianate così evidenti che è impossibile non vedere,
appunto, a partire dal principio, dal giorno dell’agguato, fino al
momento del ritrovamento del corpo di Aldo Moro in via Caetani.
mb