Bruschetta si alza la mattina dal letto e con sorpresa scopre che il comodino è più alto di lui. Preso da una rabbia verso l’ignoto, inizia a macinare dentro ed essendo un uomo molto debole caratterialmente inizia a cercare qualcuno contro cui sfogarsi. Casualmente è Ministro della Repubblica e casualmente è ministro della funzione pubblica, da sempre il settore più bersagliato da tutti e il più facile da attaccare a livello mediatico.
Sapendo che nessuno gli darà contro inizia ad insultare i semplici lavoratori senza però specificare chi o cosa. Tutto rimane nell’ignoto e nel vago, sono tutti colpevoli ma tutti innocenti. Ognuno pensa di rientrare nel 25% e che il 75% dei fagnani sono gli altri. Tutti si sentono attaccati ma nessuno si sente attaccato. Così il primo che si ribella sa che verrà subito catalogato nella categoria "Fagnano" e si tiene lontano da queste cose. Un gioco psicologico molto contorto ma ben studiato da menti fragili e un pò malate.
Si può paragonare alla teoria della "ventilata" sull’autobus... se fai finta di niente le persone non diranno mai che sei stato tu. Se inizi a guardare in giro o a muoverti, il colpevole sei tu.
Così la Bruschetta, dopo una giornata passata ad insultare semplici lavoratori, torna a casa soddisfatto e meno incazzato verso l’ignoto. Il problema è che domani si rialzerà ancora dal letto e scoprirà che.......