I motivi che muovono trasmissioni come questa li spiega bene il prof. Introvigne in questo articolo:
https://www.showlandnews.com/introvigne-di-marzio-minoranze-testimoni-di-geova-zona-bianca/
Cito:
La discriminazione delle minoranze religiose, ma qualche volta anche non religiose,che passa attraverso tre stadi.
I tre stadi
Il primo stadio è quello dell’intolleranza,
cioè della diffusione di notizie false, di discorsi di odio da parte di
lobby che però riescono a essere rappresentate dai media; poi, una
volta che l’intolleranza ha preparato il terreno, si passa alla discriminazione, cioè a leggi o regolamenti o sentenze di tribunali che limitano i diritti di libertà religiosa dei gruppi presi di mira; infine, o qualche volta insieme alla discriminazione, si passa al terzo stadio, che è quello della persecuzione,
cioè della violenza che può venire da privati – come la bomba carta
recentissima contro una sede dei testimoni di Geova a Roma – e qualche
volta può venire anche dallo Stato. Nel modello di Roma si dice che
questo piano a tre settori è un piano inclinato: se mettiamo una pallina
sul piano, questa prende progressivamente velocità e poi non la si
ferma più.
Noi in Italia siamo ampiamente nello stadio dell’intolleranza,
non siamo ancora allo stadio della discriminazione, perché i tribunali
resistono alla discriminazione. Per esempio, c’è una sentenza recente
della Cassazione a proposito della pratica dei testimoni di Geova a cui
viene consigliato di non avere un certo tipo di relazione con gli ex
membri. La Cassazione dice che questo può essere forse considerato
maleducato da qualcuno, però rientra nell’ambito della libertà
religiosa; dice espressamente che in Italia non è un illecito penale, ma
non è neppure un illecito civile.