Ottimo articolo, ben documentato.
Tuttavia bisogna chiedersi se esistono disposizioni internazionali che vietano di vendere armi ad Israele dopo il 7 ottobre 2023.
Immagino che le vendite di armi prima di tale data siano consentite.
Israele prima del 7 ottobre 2023 è stato per anni sotto costante attacco giornaliero di razzi provenienti da Gaza e si è salvato solo perché è stato rifornito di missili patriot o simili che riuscivano ad intercettare la maggior parte dei razzi.
E non glieli dovevano fornire?
Israele ha dovuto affrontare per tre volte l’attacco da parte dei paesi confinanti nel 1956, nel 1967 e nel 1973. Ha respinto gli attacchi solo con il suo esercito.
Non lo.hanno più attaccato solo grazie alla Forza di deterrenza del suo esercito.
L’Iran continua a finanziare movimenti antiistaeliani armati a Gaza, in Libano, in Siria è nello Yemen.
Sono centinaia di migliaia di miliziani armati che hanno più volte dichiarato che vogliono che Israele scompaia.
È solo grazie al suo esercito e alle armi che riceve che riesce a sopravvivere
Il.fsttonchevgli israeliani occupino un territorio che era Palestina è deplorevole. Ma non è certo l’unico. Ci sono stati in passato diverse proposte di accordi anche sotto l’egida delle Nazioni Unite, ma sono state tutte rifiutate dai palestinesi.