Al netto delle valutazioni generali, assolutamente condivisibili, su questo paese malato di trasformismo, con una giustizia sui generis per non dire di peggio, e una classe politica al di sotto di ogni sospetto ma che, purtroppo, è l’immagine speculare del paese, veniamo al punto.
Siccome sono in ballo decine di milioni di euro di soldi pubblici oltre agli aspetti di carattere etico e morale i casi sono due: o le accuse di malversazioni, frode o quant’altro, a carico della suocera e della moglie sono false e allora siamo di fronte ad una vera e propria persecuzione con risvolti politico razzistici. Oppure sono vere e allora Sumahoro non può cavarsela dicendo che non si è accorto di nulla. Perché se cosi’ fosse non basta dimettersi dal partito che lo ha eletto ma deve dimettersi subito anche da parlamentare.