Interessante articolo che parte da una predizione del futuro per spiegare cosa sta succedendo. Un sillogismo suggestivo, per quanto sia abbondantemente utilizzato dal PD. Va da sé che è una fallacia.
E’ forse il caso piuttosto di valutare se un fatto giuridico, cioè la sentenza della Corte suprema della Polonia, è giuridicamente fondato o meno.
Non è difficile vedere che nella diatriba la ragione è tutta dalla parte della Polonia ed il torto tutto dalla parte dell’Europa.
Nel merito:
— non esiste una Costituzione europea
— non esiste una corte costituzionale europea
— i vincoli europei possono solo fare riferimento a trattati, i quali per loro natura sono sottoposti alla Costituzione nazionale
— le decisioni di ultima istanza le prende la Corte costituzionale nazionale.
L’Europa può solo rispondere solo con comportamenti ricattatori, quelli tipici della mafia, per imporre illegalmente le sue pretese. A volte funziona.
Comunque la Germania ha più volte rifiutato leggi europee perchè erano incompatibili con la sua Costituzione.
Una volta l’ha fatto anche il Portogallo.
L’Italia, paese servile, si è sempre sottoposta alle bizze dell’europa, anche se dal punto di vista giuridico la situazione era uguale a quella di Germania, Portogallo e Polonia.