Greta Thunberg si limita alla
protesta, accusa di non aver fatto nulla sulla questione “gas climateranti” che
nonostante l’evoluzione tecnologica sono in continuo aumento.
Chiede di ascoltare gli
scienziati; in particolare cita IPCC che, ricordo, prevedevano una situazione
degenerata già negli anni 60/70/80, (ad esclusione di circa 500 scienziati che
si riuniranno a breve).
Greta non è, ad oggi, un’ambientalista,
politicamente parlando, non propone, avrà visto come di infuria quando dice “voi
chiedete ai bambini una soluzione! come osate?”
L’articolo non va: che
“c’azzecca” il ministro dell’istruzione italiano, i SUV (chissà forse c’erano
anche genitori in bicicletta) e ragazzini che sporcano, con FFF?
Cosa ha a che vedere questa
protesta con “la, in generale, politica italiana”, l’ineducazione, l’ambientalismo
di facciata “purché non mi rompa i cabasisi visto che pago la TARI”?
Signora, Lei ha posto sullo
stesso piano, piani diversi di edifici diversi.
Qualche tempo fa ho
scritto questo post con gli occhi di un adulto, cercando di essere pratico,
disilluso.
Da chi si è battuta contro
TTIP e CETA, tra gli altri, mi aspettavo altro, qualche cosa di più.
A questo proposito, poco
importa se leggerà il mio articolo, sulla questione ambientale collegata all’agro-alimentare
ed ai trasporti Le segnalo questo articolo .
Se invece il Suo articolo aveva
intenti provocatori, per sollevare qualche sana riflessione sul fatto che è dal
nostro piccolo che dovremmo e potremmo …….. , il titolo ed il sommario non mi
sembrano azzeccati.
Un Saluto
Es.