Questa radio che vorreste salvare non è che l’organo del Partito Radicale e ne porta avanti il programma: promozione del Terrorismo internazionale (Cecenia, Uiguristan), preparazione morale di prossime guerre (Iran: lo sapete che i radicali non mancano mai ai raduni della cosiddetta Opposizione iraniana? Cecenia: la ricordate la cagnara che fecero, e il giornalista che mandarono a morire?), sostegno al neofascimo (sono ormai l’organo di Fratelli d’Italia, di cui hanno trasmesso l’intero congresso; recensiscono favorevolmente libercoli nerissimi, come recentemente Compagno Mitra), al cattofascismo (hanno trasmesso il Congresso di Verona, intervistano in ginocchio i caporioni dei vari Manif e Difendiamo), al negazionismo (intervistano a ripetizione cazzari come Franco Battaglia). E la pianto qui. I radicali, e la loro radio, sono le marionette di referenti ovvi, di cui Voi vi fate complici