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Commento di claudia

su Aquarius: una testimonianza dalla nave


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claudia 20 giugno 2018 16:53

Gottardo, 


lei non ha mai avuto discrepanze con i vicini/amici/famigliari nella sua vita prima che arrivassero culture "altre"?


per esempio: anche solo per sentito dire suppongo che ad alcuni milanesi negli anni sessanta o settanta dessero fastidio i nuovi vicini pugliesi che, magari, friggevano le melanzane (tanto per dirle una cosa a caso...). 

Io ho una cugina che a 14 anni è stata fatta fidanzare in casa con una persona che conosceva appena. in Italia, negli anni Ottanta. da una italianissima famiglia calabrese. 

se vuole accogliere o aiutare la figlia del suo vicino che non si vuole mettere il velo lo faccia! sarà un’italiana grata a un vicino e crescerà in una società solidale... s

La sua civiltà o la sua cultura sulla base di cosa l’ha costruita? 
la maleducazione o l’educazione, la gentilezza o il rispetto, l’arroganza o qualunque altra cosa le piace (o non le piace) non hanno a che fare con queste "culture diverse" che nomina. 

Non glielo chiedo con polemica: ma davvero, gli italiani che chiedono, da anni, la rimozione del crocefisso nelle scuole non li ha mai sentiti nominare? io sono per la rimozione dei segni religiosi negli edifici pubblici, non sono musulmana, sono laica. 

è d’accordo con tutti i suo vicini? perché magari c’è chi festeggia il Ramadan (la fine) ma magari ci sono pure degli studenti che fanno festa il mercoledì sera... anche loro le stanno imponendo una cultura altra? 

non le sembra che si tratti ci cose normalissime, solo che appunto, cambia il "colore" o il "cognome" delle persone in questione? 



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