EMERGENZE E SCEMI
Da tempo, ormai, i politici italiani di destra
come di sinistra o di centro seguono una regola maestra chiarissima: mai programmare con lungimiranza, mai
prevenire: molto meglio affrontare il problema in emergenza.
In emergenza si fanno passare le meglio porcate
senza mai rischiare di risolvere il problema, cioè senza rischiare di uccidere
la gallina dalle uova d’oro della politica.
Esempi? Si potrebbe scrivere un libro, anzi una
serie continua di libri.
I
terremoti?
Mai attivare i fascicoli di fabbricato, il
censimento degli edifici a rischio, programmarne il consolidamento o
l’abbattimento: si perderebbero ottimi affari! All’Aquila e dintorni la
popolazione è stata inutilmente deportata in tendopoli impedendo il rapido
recupero degli edifici ma consentendo le indecenti new towns berlusconiane, i soldi sono stati usati per speculazioni
che di antisismico non avevano niente, come la ristrutturazione della scuola di
Amatrice, crollata alla prima scossetta...
L’istruzione
e la ricerca scientifica?
Non sia mai! si rischia il progresso scientifico e
tecnologico, aborrito da sindacati e politici. Si rischia il progresso
culturale, con cui i cittadini si rendono conto se politici e mass media li
truffano. Molto meglio che quei
rompiscatole di acculturati intellettuali che non accettano di sottomettersi se
ne vadano all’estero! Poi, con l’emergenza della fuga dei cervelli se ne
può far tornare qualcuno ben remunerato e ben selezionato per ottima
sudditanza.
La
programmazione sanitaria?
Non sia mai! in emergenza economica si possono
tagliare i posti letto pubblici favorendo
le cliniche private a carico del sistema sanitario o dei ricchi.
Le
vaccinazioni?
Se si ragiona seriamente si comprende che tanti
obblighi sono ingiustificati e controproducenti e che tutto il sistema
sanitario pubblico è inquinato dalle case farmaceutiche: molto meglio
inventarsi le epidemie di morbillo e di meningite e operare per decreto d’urgenza: Tanto Mattarella firma tutto...
Le
immigrazioni di massa?
Sono ottime occasioni di lucro, ma bisogna concentrarsi sull’urgente salvataggio dei
migranti che stanno affogando per nascondere tutto il resto. Fortunatamente
un tribunale ha stabilito che la mafia dell’immigrazione non è mafia,
fortunatamente i mass media non accostano mai le emergenze italiane (acqua,
agricoltura, servizi sociali, occupazione...) all’ingresso di ulteriori masse
che (fortunatamente) aggravano le emergenze.
Intellettuali
cattocomunisti opinionisti dei mass media
e dei talk shows hanno fatto miracoli
denunciando l’islamofobia e la paura del diverso per nascondere come i diritti
dei lavoratori, delle donne, dei cittadini tutti sono a rischio con l’ingresso
di masse che a quei diritti non sono interessati o per condizionamenti
religiosi o per disperazione.
La
programmazione del riuso e smaltimento dei rifiuti? La bonifica dei luoghi
pericolosamente inquinati?
Non sia mai! Che il cittadino non sappia che i rifiuti radioattivi residuo di quel
poco di energia nucleare italiana sono ancora lì, stoccati ad alto costo dentro
le centrali che li hanno prodotti.
Fortunatamente il capitano De Grazia è stato ucciso e così è stata definitivamente chiusa
l’indagini sulle navi cariche di veleni affondate lungo le coste
tirreniche.
Per fortuna con l’emergenza del rilancio dell’economia
nel mezzogiorno i rifiuti pericolosi
sono stati riclassificati "non pericolosi" con il decreto legge 20 giugno 2017,
n. 91,
“Disposizioni urgenti per
la crescita economica nel Mezzogiorno“. La storia è spiegata bene da
Gianfranco Amendola su:
http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/06/28/decreto-mezzogiorno-il-miracolo-estivo-che-elimina-i-rifiuti-pericolosi/3693017/
Gli sprechi
della spesa pubblica, i privilegi della casta, il debito pubblico?
Se ne può parlare come problemi da affrontare
mentre si fanno capolavori come l’aumento
del debito pubblico per risolvere l’emergenza delle povere banche.
E’ importante però tacere dell’acquisto degli
inutili F35, se no la gente si domanda a cosa servono...
La
disoccupazione? La perdita di dignità dei lavoratori?
Sono problemi ottimi per poter, prima delle
elezioni, annunciare la loro soluzione e per elargire degli ottimi bonus elettorali, tanto di sudditi che ci credono
e ci cascano ce ne sono sempre.
A proposito: si dovrebbe istituire un bonus urgente per le mamme degli scemi, che
se finiscono quelli il gioco non si regge più. Una vera emergenza.
GeriSteve