Stessa solfa >
Cambia
il salotto, ma la musica di Renzi non cambia.
A Otto e Mezzo ha appena ribadito di non
aver lasciato debiti a Gentiloni, bensì un “tesoretto” da ben 47 miliardi di
cui tener conto (?) nel corso dei prossimi 12 anni.
NON gli sovviene (?) che
negli ultimi 3 anni il DEBITO pubblico è cresciuto di almeno 150 miliardi.
Una “eredità”
che comporterà (per lo stesso periodo) un effettivo onere aggiuntivo, per soli
interessi, dell’ordine di 7-8 miliardi da saldare a decorrere dal 2017.
La
storia insegna che la Febbre del Tribuno non conosce remore, limiti …