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Commento di Persio Flacco

su Il Nuovo Ordine Mondiale Russo (e islamo-fascista)


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Persio Flacco 24 dicembre 2016 11:12

Cara Marina, è difficile trattare in poche righe un argomento così vasto e complesso. Per questo ho usato una immagine dal significato immediatamente evidente ed inequivocabile come la foto della firma del trattato di associazione dell’ucraina all’Unione con un golpista come Yatseniuk. Lo sputtanamento delle istituzioni europee è stato totale; la complicità dei Paesi membri, anche (nessuno dei capi di stato e di governo ha eccepito nulla); la contraddizione con gli interessi legittimi dei cittadini europei è plateale; la subordinazione sia delle istituzioni comunitarie sia di quelle nazionali europee alle direttive americane è di palmare evidenza. Ma si va anche oltre: nei giorni che hanno preceduto e seguito il golpe di Kiev tutti, e ripeto tutti, i maggiori organi di informazione hanno raccontato e descritto quei tragici eventi come una sorta di lotta di liberazione dal tiranno ignorando totalmente la realtà dei fatti: gruppi paramilitari nazifascisti, col supporto di una cinquantina di veterani delle forze armate israeliane, hanno rovesciato le istituzioni e occupato il parlamento. Col pieno sostegno e col plauso delle istituzioni comunitarie e di quelle nazionali europee. Questi sono fatti acclarati e provati oltre ogni dubbio. Per gli amanti della prova specifica, esistono, e sono pubblicamente disponibili, perfino le registrazioni tra la vice segretario di stato USA, Nuland, e l’ambasciatore USA in Ucraina, Pyatt, che, a golpe in corso, decidono tra loro chi mandare al potere e chi no. Registrazioni la cui autenticità è stata confermata dalla diretta interessata quando si è scusata per il "Fuck the EU" pronunciata nel corso della conversazione. Così come esiste la registrazione in cui lady PESC, Ashton, riceve l’informazione sul fatto che i cecchini che dai tetti hanno sparato equanimemente su manifestanti e forze di sicurezza per versare il sangue necessario a giustificare il golpe ("Il tiranno uccide il suo stesso popolo!", dissero in coro) provenivano dalla parte dei manifestanti.

Nonostante la pervasiva congiura del silenzio da parte dei mass media e dell’intero mondo politico europeo, la coscienza della realtà dei fatti si è fatta gradualmente strada tra la gente comune, tra i cittadini europei, soprattutto grazie alla Rete, e ha dato un senso al loro disagio. Un disagio che si è andato via via stratificando e al quale hanno concorso la crisi economica, le angherie della burocrazia europea e l’opacità delle sue decisioni, il timore per il progressivo innalzamento della tensione con la Russia, per l’invasione di profughi in fuga dal caos sanguinoso che la signora "Stranamore", Hillary Clinton e predecessori, hanno seminato in Medio Oriente e Nordafrica.
E questo ha fatto crescere l’avversione dei cittadini comuni sia verso l’Unione Europea sia verso quell’establishment che definire "europeo" è riduttivo.
Da qui episodi eclatanti come la crescita dei movimenti politici euroscettici e la Brexit.
Come può rimediare l’establishment a questa rivolta (finora incruenta) dei "Prolet" (cit. Orwell)? Uno dei metodi, il più classico, ce lo indicano l’estensore dell’articolo e il suo avvocato difensore: stornare dall’establishment e dalle istituzioni europee l’animosità dei cittadini indirizzandola verso altri bersagli.
Putin, Tsipras, la sinistra (l’altra, quella non estrema, ormai definirla sinistra è ridicolo), gli islamici, l’Iran, gli antisionisti, i cosiddetti "populisti", i palestinesi ecc. ecc. In una parola quello che nell’articolo viene battezzato Nuovo Ordine Mondiale Russo (e islamofascista). Le tecniche per confezionare il Babau contro il quale indirizzare lo scontento sono più o meno sempre le medesime, e molte sembrano tratte di peso dalla cassetta degli attrezzi di Goebbels.
Come quella di propagare le qualità del particolare al generale ripetendo ossessivamente la stessa menzogna. Quante volte avrò letto o sentito citato il Gran Muftì di Gerusalemme che 70 anni orsono stabilì un’alleanza col regime nazista? Centinaia, forse migliaia. La sua scelta è tuttora usata per "dimostrare", o anche solo per alludere (a volte basta solo quello) che tra gli arabi palestinesi, e più in generale nell’Islam, si annida il germe del nazismo.
E non è la stessa tecnica usata dalla propaganda nazista contro gli ebrei?
Il tale, ebreo, è straricco? Tutti gli ebrei sono straricchi (però non lo danno a vedere). Per il momento finisco qui.



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