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Commento di Max

su Referendum costituzionale: lo spot della Rai è di parte?


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Max 3 novembre 2016 00:31

Colori bianco e nero usati per lo spot del referendum del 4 dicembre sono psicologicamente a favore del SI. VIDEO INGANNEVOLE Ecco le spiegazioni

La scienza ci insegna che il colore non è altro che un’elaborazione visiva generata dai segnali nervosi che i fotorecettori della retina inviano al cervello. La percezione visiva è quindi creata a tutti gli effetti dal nostro cervello e, come tale, è capace di provocare risposte emotive ed atteggiamenti psicologici diversi. Lo studio di questo fenomeno, che ha molto a che vedere con la neurofisiologia, prende il nome di “psicologia del colore”. Cosa dice, in sintesi, la psicologia del colore? Il colore è una sensazione che viene recepita dal cervello e che ha effetti sul nostro organismo e soprattutto sul nostro atteggiamento psicologico. La nostra “tavolozza cromatica personale” dipende dal modo in cui percepiamo i colori esterni e da quali concetti emozionali gli associamo inconsciamente, sia sulla base del nostro vissuto personale, sia sulla base del contesto culturale in cui viviamo che ci influenza più o meno direttamente. In linea di massima, i colori caldi (giallo,arancione, rosso) sono stimolanti e positivi, ma anche irruenti e decisi. I colori tenui, come le tonalità pastello, sono rassicuranti e ispirano fiducia. Stessa cosa per i colori freddi, come il verde e l’azzurro. Su questi concetti si basa anche la cromoterapia, disciplina interessante quanto controversa che poggia le sue fondamenta su principi analoghi a quelli che condizionano l’individuo nella scelta del colore degli abiti da indossare sulla base di un determinato stato d’animo. Secondo la cromoterapia, i colori aiuterebbero il corpo e la psiche a ritrovare un loro equilibrio, e avrebbero effetti fisici e psichici in grado di stimolare il corpo e di guarirlo addirittura da alcune patologie. Appurato che le emozioni hanno molto a che vedere con la vendita di un prodotto, è indiscusso che è possibile indirizzare, attraverso l’uso di elementi visivi, la volontà di acquisto di un cliente verso un certo prodotto piuttosto che un altro. Per esempio, il rosso e l’arancione sono conosciuti come intensi colori emozionali, che stimolano l’aumento del battito cardiaco e del respiro. Inoltre – questa forse non è cosa molto nota- questi colori, applicati nel settore alimentare, incoraggiano i consumatori a mangiare di più e più velocemente. Ecco perché molti leader del settore della ristorazione (uno su tutti la catena McDonald’s) scelgono come colore aziendale proprio il rosso, e fanno uso di questo colore anche per determinati particolari dell’arredo, come tovaglie e tende. Vediamo nel dettaglio qual è il significato intrinseco dei colori che utilizziamo più spesso, e in che modo questi possono influenzare – negativamente o positivamente – i nostri potenziali clienti. Il significato nascosto dei colori (http://www.yourinspirationweb.com/2...)

I colori neutri Bianco Il bianco è il colore della purezza, dell’innocenza e della castità. E’ una tinta decisamente impersonale, eppure capace di trasmettere una profonda eleganza. Viene utilizzato per rappresentare i concept di ordine e pulizia (se pensiamo a delle lenzuola bianche o al camice di un dottore, l’accostamento inconscio con un ambiente asettico e immacolato è immediato) e per dare un taglio essenziale e sofisticato ad un progetto grafico. In alcuni paesi orientali il bianco rappresenta la morte (in quanto viene considerato il colore degli angeli, delle nuvole, del paradiso); nelle civiltà occidentali invece è utilizzato prevalentemente per rappresentare il matrimonio: la sposa nella tradizione veste di bianco (proprio per esprimere castità e purezza) ed è con questo colore che vengono realizzate le composizioni grafiche relative ai matrimoni, ai battesimi, alle comunioni: in pratica, a tutte le cerimonie che nella tradizione religiosa devono comunicare un senso di candore e virtù. Il bianco è anche un must di molti siti fotografici, perché grazie al colore neutro in background le immagini appaiono più vivide e diventano il punto focale della pagina. (Nello screenshot il portfolio della fotografa Amy Deputy)

Portfolio di Amy Deputy Il bianco è utilizzato per dare uno stile minimal ed essenziale ad un layout: in questo modo i contenuti diventano i veri protagonisti del sito e le immagini vengono valorizzate in modo semplice ed immediato. (Nello screenshot sotto il sito dell’agenzia Ideas on Purpose)

Home page dell’agenzia Ideas on Purpose Bianco si, bianco no Il bianco è il colore dominante di un layout minimalista. Usalo se nel sito che stai progettando devi valorizzare le immagini (per esempio nel portfolio di un fotografo, di un architetto o di uno stilista) o se i contenuti testuali devono essere enfatizzati e facilmente leggibili, senza orpelli grafici che distraggono l’utente (come nei siti dei quotidiani). Come abbiamo visto il bianco è utilizzato nei progetti grafici relativi a matrimoni e cerimonie religiose: se stai progettando il sito di un ristorante o di un servizio di catering che lavorano in questa nicchia di mercato, fai ampio uso di questo colore e di immagini evocative che possano attirare l’attenzione dell’utente. Stiamo parlando comunque di un colore molto elegante e con un potenziale estetico estremamente forte: se vuoi dare un taglio classico e sofisticato ad un progetto grafico, lavora con il bianco in abbinamento al nero (un contrasto intramontabile) o a una tinta metallizzata (oro e argento). Nero Il nero è il colore più “forte” e aggressivo dello spettro: misterioso e impenetrabile, è da sempre il colore del male e dell’oscurità, in netta contrapposizione con il bianco, colore dell’innocenza e della purezza d’animo. E’ senz’altro un colore da utilizzare con criterio, prima di tutto per la valenza emozionale non completamente positiva che trasmette (il nero è anche il colore della morte e del lutto) e in secondo luogo perché visivamente molto pesante (l’occhio si stanca velocemente e la lettura su sfondo nero è decisamente estenuante). Anche il nero, essendo un colore neutro, dà la possibilità di valorizzare le immagini di un layout.  Ne è un esempio il sito Visualquimia:

Home page di Visualquimia Anche Leah Haggar nel proprio portfolio combina il colore nero con un’immagine in bianco e nero. L’effetto è elegante e classico.

Portfolio di Leah Haggar Nero si, nero no Un background total black è una scelta che spesso può rivelarsi sbagliata e fuori contesto: come premesso, il nero non esprime sensazioni rassicuranti e rende i contenuti difficili da consultare. Una scelta grafica simile non è ad esempio consigliata in siti aziendali che necessitano di presentarsi in modo chiaro e positivo ai proprio clienti, e neanche in siti che devono esprimere una certa vivacità e leggerezza di pensiero. Per un layout elegante e meno “oppressivo”, è preferibile combinare il nero con quello che potremmo definire il suo alter ego (il bianco) o con una tinta metallizzata (l’argento è preferibile all’oro). Per dare un tocco vivace e creativo ad un layout altrimenti troppo “dark”, scegli una tinta fluorescente: il nero abbinato al rosa shock è un esempio di contrasto molto efficace e originale.


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