Spartiacque >
I
politici oggi in auge “difettano” di due requisiti fondamentali: conoscenza e consapevolezza.
Proporsi come leader (guida politica e di governo) significa tracciare dei traguardi
conseguibili e delle valide soluzioni avendo adeguata “conoscenza” delle
materie oggetto d’intervento. Conoscenza che faccia altresì maturare la “consapevolezza”
dei rischi da far correre e delle difficoltà da far affrontare.
Ad esempio. Non
si additano vette da conquistare senza avere precisa cognizione delle tecniche
da arrampicata e degli attrezzi da usare, nonché la piena consapevolezza delle doti
ed abilità psico-fisiche da possedere.
Viceversa.
Dagli enunciati dei programmi
e progetti politici più diffusi si ricava la sensazione che mirabolanti risultati
possono essere acquisiti quale semplice frutto di ottimismo e fiducia nei
proponenti. A valere è il mix comunicazionale (formula) che meglio sa
intercettare i bisogni e le aspettative.
Per contro, un segnale quasi mai debitamente
“apprezzato” sono quelle puntuali obiezioni e le fondate riserve sollevate dai
soggetti direttamente coinvolti e “toccati” da singole misure.
E’ come ignorare
la linea dello spartiacque.
Quella linea che separa la dignità e l’affidabilità
di un uomo politico, preparato e coscienzioso, dall’abilità comunicativa di un tenace
propagatore di annunci e slogan accattivanti.
Ma finito il sogno si torna
sempre alla (dura) realtà.
Il tempo non cancella le Voci dentro l’Eclissi
esempio di coerenza, responsabilità, impegno …