• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di David Asìni

su Quel pasticciaccio brutto del M5S


Vedi tutti i commenti di questo articolo

David Asìni David Asìni 2 marzo 2015 12:25

Gent. Gottardo,

la storia ( Grillo copyright) della trave e della pagliuzza non sta in piedi. Lo stesso Grillo racconta che i partiti hanno usato lo "scudo ideologico" per ingannare gli elettori, che a seconda che fossero di destra o di sinistra, votavano (e votano) con il naso turato "il meno peggio", consegnandosi nei fatti alla stessa cricca. Non mi assoggetterò a questa logica per votare il m5s , e non sono disposto a sopportare l’ipocrisia con il quale si gestisce. Se Grillo vuole un movimento "bonapartista" o da uomo solo al comando, va benissimo, ma LO DICA. Qui non si tratta di "un minimo di leadership", ma del controllo assoluto: andare dal capo dello stato come rappresentante autoeletto e portare 12 punti, non dico discussi, ma neppure annunciati, e’ democraticamente scandaloso. Neppure B. , che il partito lo ha comprato, ha potuto tanto. Vuole proposte concrete? Ma se non esiste una maniera certa in cui vengano discusse e votate, a cosa servono? Se le votazioni on-line non sono organizzate in maniera chiara e con il tempo di valutare le proposte, che senso hanno? Se si vota solo su quello che Grillo ha deciso la sera prima, dove e’ la rappresentatività ?
 Lei dice che il movimento "lavora molto bene in parlamento"; a parte che già il 20 % degli eletti ha abbandonato (percentuale più alta tra le forze dell’assemblea), vorrei mi fosse spiegato: quanto dell’azione distruttrice di Renzi si e’ stati in grado di arginare? Poco o nulla. Non mi dilungherò sugli errori strategici fatti, ma pongo una riflessione: in Grecia Tsipras ha vinto le elezioni, e si appresta a incidere per davvero sulla vita dei suoi concittadini; in Spagna Podemos si appresta a fare altrettanto. Qui il m5s ha perso clamorosamente alle europee e tutti i sondaggi lo danno in calo rispetto alle ultime politiche; siamo sicuri che lo "spazio politico" che occupa non possa essere gestito meglio? E non e’, per come si sono messe le cose, addirittura una forza "conservatrice", dal momento che incanala grossa parte della protesta senza riuscire a pesare significativamente? 
Devo ammettere che la presa di posizione su Gino Paoli e’ stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, ma la questione posta non e’ di antipatia, ma tutta POLITICA. 
Un cordiale saluto

Vedi la discussione






Palmares