il punto a mio avviso non è questo. La partecipazione al voto degli italiani è mediamente superiore a quella di tutti gli altri popoli del "primo mondo". Non è per questo che siamo un popolo con scarsa sensibilità democratica, lo siamo perchè a pochi importa del conflitto di interesse, dell’indipendenza dei poteri dello stato, della laicità dello stato, dell’onestà e della produttività dei nostri parlamentari, perchè molti votano contro qualcuno e non per qualcuno (democrazia bloccata con tutto quelle che ne consegue) e molti altri votano per logiche clientelari ... evvia evvia evvia ...