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Commento di

su Decadenza dal mandato per i voltagabbana


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23 dicembre 2014 11:59

La Costituzione
La Costituzione è in vigore, ma non applicata correttamente, quindi all’atto pratico non è completamente in vigore, e ce ne dispiaciamo entrambi. C’è chi la infrange più di altri però, mentre il M5S non la infrange PER NULLA. Perché vede, il vincolo di mandato implica una conseguenza giuridica nel caso venga infranto, e questa conseguenza giuridica NON ESISTE; ergo, il vincolo di mandato non esiste e nessuno lo può imporre. La conseguenza per un parlamentare a 5 stelle che oggi venga espulso dal Movimento è semplicemente quella di andare in un altro gruppo - nessuna delle sue prerogative viene infranta (è giuridicamente impossibile). Questo non significa che vada tutto bene così, secondo me, perché a vedere in pratica quello che succede in parlamento ritengo che un minimo di vincolo ci vorrebbe. Se un giorno qualcuno farà una proposta in tal senso, probabilmente la sosterrò.

Onestà d’altri tempi e rispettare le regole
Non ho mai detto che le regole vigenti non si rispettano. Lei non parta per la tangente con frasi come "sarebbe giusto poter truffare le gente online". Riguardo al vincolo di mandato le ho dimostrato che mai è stato infranto (lei crede che, se fosse successo, l’avrebbero perdonata al M5S? Avrebbero invocato il plotone d’esecuzione!). Non di meno, e su questo siamo d’accordo mi pare, quando si aprono nuove possibilità è giusto verificarle e utilizzarle se ritenuto vantaggioso. Quando paragonavo il blog di Beppe Grillo alla sede di un partito intendevo questo: uno spazio dove si esprimono opinioni all’interno di una forza politica; quello che dovrebbe succedere in QUALSIASI forza politica. O vogliamo pensare che una forza politica debba comunicare con i suoi elettori a senso unico (che é poi quello che accade quasi sempre, a parte il M5S)? Quale sarebbe la ratio di un simile comportamento? Qual’è il vantaggio? A me pare che il vantaggio sia solo una separazione tra "la casta" e il popolo, e questo vantaggio chiaramente non è a favore del popolo.

In realtà con la frase "onestà d’altri tempi" mi riferivo al fatto, inconfutabile, che una volta la gente era mediamente più onesta. Una Costituzione scritta in tempi di maggiore onestà è adatta a tempi di maggiore onestà; oggi l’onestà latita, e come si adegua continuamente la giurisprudenza ordinaria per allinearsi alle nuove esigenze, non è male farsi domande sulla più vecchia e importante legge italiana.

Controllare l’attività dei parlamentari
Lei è utopico, perché è semplicemente falso che i parlamentari la rappresentano. Sembra che rappresentino innanzitutto sé stessi ma, a voler essere buoni, diciamo che ce n’è una parte meno egoista, che rappresenta lobby o capi di partito. Almeno nel caso del M5S i parlamentari sono un po’ più vincolati a una parte di popolo, migliaia di persone invece che pochi appartenenti a una casta. E da quello che succede in parlamento si vede benissimo che le cose stanno così. E’ anche legittimo che lei non voglia partecipare. Il M5S ha sempre detto che non vuole il voto di chi vuole disinteressarsi. Quindi lei si astenga pure.
Perché lei scrive:
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Forse non le è chiara l’ennesima distorsione che gira da anni a questa parte: è vero che i parlamentari sono dipendenti dei cittadini, ma di tutti, eh. Non sono dipendenti di chi li ha votati, non devono prendere ordini dai loro elettori, non sono loro portavoce. Qualsiasi eletto del M5S è dipendente anche mio che non l’ho votato, non è un suo sottoposto.
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Vede? Lei dice che "è vero che i parlamentari sono dipendenti dei cittadini". Di tutti, non solo di chi li ha votati. E allora lei, senza averli votati, si iscriva al blog e partecipi alle votazioni. Nessuno glielo impedisce, anzi noi vorremmo che tutti partecipassero. Ma se pretende di avere "dei dipendenti" e non dirgli che cosa devono fare, allora la sua è un’impresa fallita. Non so se nota la finezza, lei mi sembra confuso. Ho scritto che non vogliamo il suo voto alle elezioni, ma che ci fa piacere lo stesso se partecipa alle votazioni per indirizzare i parlamentari che sono stati eletti (non da lei). Ci pensi bene, poi mi dica quale modello di democrazia, il mio o il suo, è più alto.

I discorsi elettorali
Si parlava dei discorsi di Renzi, ma quanto detto per Renzi vale praticamente per tutti gli altri. Lei ha detto che non ha votato e non voterebbe Renzi. Eppure, Renzi rappresenta anche lei, e sta raccontando balle PER LEI. Almeno, lei dice così. Lei non vuole che qualcuno controlli Renzi, perché Renzi ha ragione, lui ha applicato la Costituzione ed è andato pure oltre. Perché la Costituzione in sostanza garantisce che ogni parlamentare possa raccontare quello che crede e poi fare tutto il contrario. Ed è quello che succede normalmente. E’ quello che Renzi propugna e impone ai suoi parlamentari.
Poi lei dice "Vorrei che se voto il partito TOT ... per il candidato n. 14, il mio voto non serva ad eleggere il candidato n.2". Ma guarda! Lei dice le stesse cose dei grillini... che hanno presentato esattamente due leggi elettorali fatte così, mentre le altre forze politiche vogliono una legge senza preferenze ma non ne hanno ancora presentata nessuna perché stanno "mediando". Le stesse forze politiche che, quando in parlamento s’è proposto di abolire il Porcellum, hanno votato TUTTE CONTRO (sia mai che, se si andasse a elezioni, ci fossero le preferenze!). Succedono cose ridicole nel nostro parlamento. Una mozione del PD votata SOLO dai grillini... dopo ANNI che TUTTI dicono che il Procellum va abolito.

La saluto


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