Devo fare una rettifica e un supplemento d’informazione.
Lea Garofalo non venne uccisa "con un colpo di pistola", ma - dopo essere stata massacrata di botte - fu strangolata con un laccio. Il cadavere venne poi portato in un magazzino di San Fruttuoso (quartiere di Monza), rovesciato in un fusto pieno di benzina e bruciato. I resti furono gettati in un tombino.
Danilo Rota