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Commento di Persio Flacco

su Il complotto contro la Russia


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Persio Flacco 29 luglio 2014 23:25

Il termine "Complottismo" ha una radice ideologica e un significato costruito con tecniche propagandistiche.

Già, perché un conto è contestare per mezzo di una analisi ben fondata una argomentazione (o un metodo argomentativo) costruita su ipotesi tendenziose, asserzioni infondate o false, fantasie paranoiche sul Potere; un altro conto è prescindere comodamente da analisi e controargomentazione rigettando le argomentazioni incriminate con la semplice applicazione dell’etichetta di "complottista".
Se si guarda alla Storia, che è tutto un susseguirsi di trame, accordi segreti, congiure, complotti, si può dire che statisticamente è molto più vicino al vero chi afferma a priori l’esistenza di un complotto dietro un evento politicamente rilevante rispetto a chi, invece, lo esclude a priori.

In sintesi: se il complottismo è ridicolo l’anticomplottismo lo è di più. Quando l’uno e l’altro diventano metodo, se il primo può essere espressione di una opposizione pregiudiziale al Potere, il secondo è quasi sempre una pregiudiziale difesa del Potere.
E, statisticamente, la fondatezza del secondo è molto meno probabile di quella del primo.

Nel caso in oggetto poi l’anticomplottismo è palesemente ridicolo in un contesto nel quale è noto e accertato che gli USA sono dietro la "rivoluzione arancione" del 2004 e il colpo di stato del 2013.
Fatti che rivelano senza ombra di dubbio l’interesse degli USA ad alterare e corrompere i rapporti tra Russia e Ucraina.
Poiché il caso dell’aereo civile abbattuto contribuisce decisamente a questo obiettivo è del tutto legittimo ipotizzare che il governo antirusso insediato a Kiev quantomeno sia insincero nelle sue dichiarazioni. Come gli USA.

Naturalmente le prove dei fatti le hanno solo le autorità dei paesi coinvolti: i semplici commentatori devono necessariamente limitarsi alle ipotesi.
Ma se questo fosse un caso poliziesco sarebbe del tutto legittimo affermare che Washington e Kiev avevano opportunità e movente per compiere il delitto, i separatisti non avevano probabilmente l’opportunità e sicuramente non il movente e Mosca non aveva movente per compierlo.


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