E’ rimasta la stessa magistratura che per 30 anni ha fornito una copertura pseudo giuridica a Mubarak e alla sua legge marziale. E’ la stessa che ha sabotato in tutti i modi il primo esperimento democratico avvenuto in Egitto creando ostacoli di ogni genere al vincitore delle elezioni: Morsi, constringendolo a forzature che sono servite come pretesto per abbattere lui insieme alla Democrazia.
E va detto che in quell’azione la magistratura egiziana ha goduto di un vasto appoggio internazionale, nonostante la sua collaborazione col precedente uomo forte, che avrebbe dovuto far sorgere molti dubbi sulla sua imparzialità.