A mio avviso, le osservazioni sul noto episodio al Liceogiuliocesare confermano purtroppo che molti
tra noi ateisti ragionano in modo subalterno alla Chiesa Cattolica. Io, modestamente, dispregio ogni
forma di pornografia e financo le parolacce e i gesti scomposti, e non mi abbasso a cambiare stile
pensando di fare dispetto ai religiosi: i quali, al contrario, quando sentono che in una scuola pubblica si prendono in considerazione scritti come quello in questione, astutamente ringraziano.
Chiedo scusa agli amicî della UAAR per il tono polemico, ma l’irritazione è reciproca.