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Commento di

su La democrazia diretta del M5S


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17 gennaio 2014 19:58

Gentile sig. Tersite,

dalle sue parole traspare sempre la conclusione che la gente non sia in grado di prendere decisioni. Eppure la gente le prende comunque. Quand’anche individua il colpevole della disfatta, magari lo rivota. Oppure cerca qualche nuovo arrivato, senza sapere nulla di lui. E tutto per non prendersi la responsabilità? La verità è che non si può sapere come si comporterà un politico prima di averlo messo alla prova.

Io mi sento come se fossi seduto in un autobus che ha rotto i freni. Il conducente ha le cinture di sicurezza, i passeggeri no. probabilmente il guidatore mi porterà allo sfracello, perché l’ha fatto altre volte, e so che la ditta che gestisce il pullman non attira bravi guidatori ma persone senza scrupoli che diventano autisti perché pagano tangenti o fanno altri favori. Beh, fra tutti i passeggeri, forse qualcuno sa portare un autobus. Forse persino io sarei in grado... ma no... preferisco lo sfracello sicuro, perché così la colpa non sarà mia, ma di quel deficiente di autista.

Poi lei esagera quando si chiede "chi tiene i rapporti col mondo, con l’ONU"? Lei pensa che un politico faccia queste cose? NO! Il politico si fa aiutare dai consulenti, dai collaboratori. Lo sa vero che le leggi in parlamento non le scrivono i parlamentari, ma dipendenti messi lì apposta per quello? Sono convinto che un 30% degli italiani (non esagero, mi creda) saprebbe lavorare meglio di Letta e meglio dell’80% dei nostri ministri. Ma ha visto che gente abbiamo nei posti di responsabilità? Prendiamo Letta: a me pare un coglione neanche tanto sveglio. Dopo aver ottenuto lo sblocco dall’Europa di alcuni miliardi di Euro, ha dichiarato in pompa magna: "Ora le aziende non hanno più scuse per non assumere". O cretino: secondo te le ditte accampano scuse per non assumere? Altra storia: il ministro dell’istruzione NON SA che esiste la possibilità di devolvere l’8 per mille all’edilizia scolastica, e in una trasmissione televisiva dice che si potrebbe fare perché è una bella idea. peccato che era già stato fatto, dai grillini. Ecco. E sarebbe il loro mestiere.

Lei giustamente propone una democrazia rappresentativa dove ci sia un maggior legame tra il delegato e la gente, o almeno la sua base di riferimento. In effetti, per esempio è cosi in America. Sarebbe un passo avanti. La "base" comunica con il delegato, e lui fa quello che vuole, com’è successo con l’elezione di Napolitano. Noti che la consultazione dei grillini sul reato d’immigrazione clandestina era proprio quello che vuole lei: una consultazione vincolante per i parlamentari. Non sono andato io in parlamento ad abrogare la legge, sono stati i delegati. E noti ancora che questo meccanismo (e altri) sono conosciuti agli eletti del movimento, che lo controfirmano prima di venire eletti. Se poi vengono meno a ciò che hanno firmato e accettato, vengono espulsi, come è già successo. E tutti giù a parlare di "padre padrone". Ma non è il padre padrone a decidere l’espulsione, sono gli iscritti al movimento, su proposta degli eletti.

Insomma. Non voglio dire che tutte queste novità dei grillini siano tutte perfette, c’è molta strada da fare, ma per favore chi critica abbia l’onestà di provare a capire e poi, se qualche critica rimane, la spieghi come ha fatto lei e, meglio ancora, proponga alternative migliori. Invece c’è una faziosità onnipresente; si pretende dai grillini la perfezione, perdonando a tutti gli altri cose imperdonabili, e dimenticando che i grillini sono nuovi e diversi ma animati da un entusiasmo genuino. Se sbagliano (perché succede), lo fanno in coscienza.

Può darsi che io mi sbaglio, e che dietro a questa forza politica ci sia una macchinazione di Casaleggio e Grillo che vogliono... vogliono... che cosa potrebbero volere? Soldi? Potere? Ma allora continuiamo a ragionare così! Tutti nel mondo cercano soldi e potere e noi non possiamo fare niente! Se anche fosse, io ci provo lo stesso perché gli altri li ho già provati. Nel ’94 ho votato perfino berlusconi. TRE MESI DOPO avevo già cambiato idea. Lo scorso marzo ho votato m5s, e per ora sono soddisfatto. Dato che sono soddisfatto, mi sforzo di capire meglio anche quando non sono d’accordo. Due volte mi è capitato, e ragionando per qualche giorno alla fine ho cambiato idea.

Come sempre, non riesco a essere sintetico. Mi dispiace e finisco qui.

Cordiali saluti,
Gottardo


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