• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile


Commento di Fabio Della Pergola

su La "piaga" del sionismo nell'interpretazione del M5S


Vedi tutti i commenti di questo articolo

Fabio Della Pergola Fabio Della Pergola 29 dicembre 2013 20:06

Non dimentico proprio niente. Il riconoscimento al diritto di un "focolare ebraico" - definizione che molto diplomaticamente non diceva proprio nulla - è arrivato dopo quasi quarant’anni di antisemitismo europeo a tratti feroce. I pogrom nell’europa orientale sono iniziati nel 1881 dopo l’assassinio dello zar di cui gli ebrei furono molto opportunamente (e falsamente) incolpati.
Ma basta studiarsi un po’ le statistiche dei flussi migratori in e da la Palestina per rendersi conto che l’immigrazione ebraica si era fermata e addirittura aveva iniziato ad avere un saldo negativo verso la fine degli anni ’20. Quindi nessuno stato ebraico sarebbe nato solo sulla volontà sionista di fondarlo. Poi è iniziata la politica persecutoria di Hitler e il flusso di fuggitivi, questa volta dalla Germania, è ricominciato. Solo dopo il 1933 e fino al 1947 il numero di ebrei - tra fuggitivi, superstiti e scampati - ha raggiunto un numero e una forza politica tale da poter fondare uno stato. Nel ’47 è iniziata una guerra civile tra arabi, ebrei e inglesi. E nel ’48 l’ONU ha determinato a maggioranza la spartizione del territorio, tenendo copnto delle migliaia di ebrei che ancora, a tre anni dalla fine della guerra, stavano nei campi di raccolta in Europa e a Cipro. La guerra è stata iniziata dagli stati arabi per impedire che si realizzasse questa spartizione e solo in quella fase di belligeranza si è determinata la fase di una relativa pulizia etnica (peraltro effettuata inizialmente ben dieci anni prima ai danni della comunità ebraica di Hebron da parte degli arabi). La distruzione dell’identità palestinese è una definizione senza senso. I palestinesi sono lì e la loro identità di popolo ce l’hanno tuttora. Quello che manca è l’identità "nazionale" che hanno rifiutato di ottenere per ben tre volte: due quando gli inglesi proposero una spartizione prima della guerra e almeno una nel ’48. Oggi sono in una situazione drammatica di cui le loro èlite politiche sono responsabili forse più degli israeliani stessi.


Vedi la discussione






Palmares