PaoloM
Non credevo esistesse una obiezione di tanti medici verso il diritto all’aborto, sancito da una legge dello Stato. Penso non si tratti in molti casi di vera "obiezione di coscienza", ma di desiderio di non farsi nemici fra i propri clienti e/o colleghi con radici religiose di antico stampo. Senza pensare ai diritti delle donne, che l’obiezione nega, costringendole a scelte spesso difficili, se non costose o rischiose.