Ma tu con Nancy/Nathan hai parlato, eri il suo confidente? A leggerti sembri certo delle motivazioni del suo suicidio.
"Accettare l’idea di “curare” la scissione intervenendo sul corpo per modificarlo, anziché sulla psiche per modificare quella, senza perciò toccare il corpo, propone prima di ogni altra considerazione il fallimento della psichiatria che ammette implicitamente di non sapere/potere (o forse volere) curare la psiche".
No, è che è deontologicamente scorretto modificare la psiche. Le terapie psicologiche mirano all’accettazione serena da parte del paziente della propria individualità, non la modifica della stessa. E’ in questo senso che si pone l’operazione che consente il cambio di sesso.
I motivi per cui Nancy/Nathan ha scelto di morire possono essere i più disparati, da altri problemi che si portava dietro (depressione?) ad una sorta di transfobia interiorizzata. In genere chi ha disturbi di identità di genere vive una vita complicata anche per la reazione altrui, il rifiuto e lo scherno che subisce per anni, che contribuiscono a far sentire "sbagliati". Sono cose che non si risolvono con un bisturi, per quanto allineare il corpo alla psiche possa aiutare.