L’Italia al bivio fra diritti e interessi petroliferi? teoricamente parlando, il caso Shalabalyeva porrebbe l’Italia al bivio fra verità e bugia.
ho
scritto "teoricamente" ed ho usato il condizionale perchè nella realtà
pratica l’Italia è ben lontana da quel bivio, visto che da decenni ha sempre
imboccato la via della bugia.
La menzogna è ciò che li lega tutti,
dal poliziotto al ministro, per cui sarà ben difficile sapere chi ha
fatto che cosa, chi ha ordinato che cosa, ma è chiarissimo che, anche
chi oggi si chiama fuori, hanno tutti collaborato per tentare di nascondere ciò che hanno fatto
in spregio di tutte le leggi, convenzioni, fedeltà alle istituzioni, principi di cui amano
riempirsi la bocca: è passato un mese e mezzo da quei fatti, e sono
stati capaci di tenerli nascosti fino a quasi una decina di giorni fa.
Una
volta si diceva che la procura di RM era il porto delle nebbie, in cui
niente era chiaro e tutto si arenava e si smarriva. Oggi, dovendo
definire il governo e lo stato italiano, si dovrebbe usare un’altra
metafora, forse marina, certamente opaca, e probabilmente puzzolente.
All’estero
comunque hanno capito bene che il problema non era Berlusconi, ma i
politici italiani, che -purtroppo- lì vengono identificati come "gli
italiani". Dovremo vergognarci in eterno?
GeriSteve