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Commento di paolo

su Ius... solis: stavolta parliamo di energia solare


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paolo 10 giugno 2013 12:21

L’articolo è pienamente condivisibile , anche nell’articolazione dei 5 punti , se si affronta il tema della produzione di energia in termini di indirizzo culturale di rispetto dell’ambiente . Quindi ben venga lo " ius solis ".

 Indubbiamente produrre energia nel modo più " pulito " possibile deve essere il principio fondante di qualsiasi strategia energetica nazionale ( Sen) . La Sen varata dal governo Monti conferma ,pur con una diversa rimodulazione degli incentivi tra le diverse fonti rinnovabili , l’impegno in questa direzione con investimenti per 180 miliardi di euro entro il 2020 in termini di green e withe economy .

Purtroppo però quando si parla di produzione ed utilizzo dell’energia elettrica (in primis ma non solo) bisogna anche tener ben presenti alcuni aspetti che fanno riferimento al tipo di economia industriale e al modello sociale dei consumi a cui ci si riferisce .
Fossimo un paese ad economia prettamente turistico alberghiera o agricola lo "ius solis " sarebbe , nella sua esplicitazione pratica ,meno utopico e più concreto ,purtroppo però noi siamo (anche se ancora per poco ) il 2° paese industrializzato d’Europa con produzioni fortemente energivore ( Acciai ,alluminio ,fonderie ecc.. ) .

Gli effetti del nostro gap produttivo energetico in termini competitivi (il sole e l’eolico ,sono insufficienti e non competitivi - ovvero a basso o bassissimo fattore di carico ) stanno evidenziandosi con due conseguenze entrambe negative e concatenate :
- dismissione e delocalizzazione delle produzioni industriali con conseguente perdita di posti di lavoro .
- spinta a realizzare nuove centrali (in corso ) a combustione di idrocarburi ,con buona pace di Kyoto .

Tutto questo perché in questo paese hanno sempre prevalso spinte ideologiche e demagogiche , soprattutto da parte di chi dovrebbe occuparsi di floricoltura piuttosto che di gastronomia , che hanno indirizzato le scelte degli ultimi tre decenni verso il "folclore energetico " .
E ora ,come volevasi dimostrare ,siamo nei guai .


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